Qualcuno la riconosce?

Verso il cielo

Nel mondo maya le notti erano lunghe e splendenti per tutte le stelle che riempivano il cielo e raccontavano il futuro agli astronomi.

Ed essi avevano tanto tanto tempo a disposizione,
anche se non avevano telescopi e lenti ottiche.

Mentre tutto era silenzio, tutto era fermo,
sulla volta celeste passavano tanti eventi positivi o infausti
e avvisavano gli uomini di quello che stava per succedere.

Il fiore promesso

Ricordate la promessa che avevo fatto (Vedi Segnali) di mostrarvi lo sboccio del fiore del limone?
Dopo il primo ne sono sbocciati molti, profumatissimi, e qualcuno ho il sospetto che ora abbia dentro un piccolissimo, verde e delicato limone.

Non immaginate quanto sia diventata apprensiva con il mio alberello!
e quindi vi mostro il bianco fiore della promessa

Vedetta

Svegliandomi la mattina, nel torpore che accompagna il caffè,

incrocio lo sguardo con questo assorto signore che mi fa compagnia sul balcone.

Egli non guarda me, è troppo intento a controllare il panorama,

forse veglia sulla mia giornata,

ma a volte ho l'impressione che stia per parlarmi

o forse dalle sue labbra dischiuse esce il sussurro di un suggerimento,

che lascio poi che me lo porti la giornata

e continuo assopita il mio caffè

D(IO)

Questa immagine non è evocativa, forse, come l'altra, ma era nella stessa mostra d'arte contemporanea.

Non aggiungo parole, per lasciare libere le vostre fantasie.

(foto: Mimmo Jodice)

Parole in libertá

Distanze

Unione

Assenza

Leggerezza

Profonditá

Dove

Da dove

Infinito

Divenire

isolati o insieme

la purezza e la sinteticità dell'immagine di Henry Cartier Bresson
nulla da dire sull'impatto della foto
ma mentre prevale il sentimento "soli tra le mura" appare il sentimento "uniti in un angolo tutto loro".
Mi sembra molto intensa la linea del muro che riprende quella della schiena dell'uomo.
Uniti o soli?
si può parlare di solo al plurale?