26 October 2007
07 October 2007
I dieci suoni che preferisco
Il rumore della moka quando esce il caffè.
Le persiane alzate a mano.
Il tintinnio delle chiavi di casa mentre sta per entrare qualcuno che aspetto - e dopo le appoggia sul ripiano di legno.
Il suono netto dei tacchi se sono agitata per l'incontro al quale mi dirigo.
Il crak della crosta di pane croccante che si spezza - ma anche il tlak del caramellato sulla Crema catalana e il blap della gelatina di frutta al primo cucchiaino. Lo scricchiolio della sabbia asciutta che si spacca sotto i piedi.
L'effervescenza del tappo della birra che si apre, che prelude alla sincera chiacchierata con gli amici.
La catena della bicicletta mentre gira, specialmente se non è perfettamente oleata, ma sa di passeggiata in campagna.
I fischi gracchianti del modem quando si connetteva. Sono passati pochi anni e sembra archeologia.
La voce roca della macchina da cucire di mia madre che crea qualcosa.
La canzone sommessa del rasoio elettrico. è un rumore che mi ricorda mio padre e che accompagnava il risveglio ogni mattina. Dal bagno sentivo il brusio del rasoio mentre aspettavo il latte caldo per aprire gli occhi sul giorno.
Fuori concorso ovviamente tutte le voci del mare e le risate di Giorgia mentre giochiamo.
Le persiane alzate a mano.
Il tintinnio delle chiavi di casa mentre sta per entrare qualcuno che aspetto - e dopo le appoggia sul ripiano di legno.
Il suono netto dei tacchi se sono agitata per l'incontro al quale mi dirigo.
Il crak della crosta di pane croccante che si spezza - ma anche il tlak del caramellato sulla Crema catalana e il blap della gelatina di frutta al primo cucchiaino. Lo scricchiolio della sabbia asciutta che si spacca sotto i piedi.
L'effervescenza del tappo della birra che si apre, che prelude alla sincera chiacchierata con gli amici.
La catena della bicicletta mentre gira, specialmente se non è perfettamente oleata, ma sa di passeggiata in campagna.
I fischi gracchianti del modem quando si connetteva. Sono passati pochi anni e sembra archeologia.
La voce roca della macchina da cucire di mia madre che crea qualcosa.
La canzone sommessa del rasoio elettrico. è un rumore che mi ricorda mio padre e che accompagnava il risveglio ogni mattina. Dal bagno sentivo il brusio del rasoio mentre aspettavo il latte caldo per aprire gli occhi sul giorno.
Fuori concorso ovviamente tutte le voci del mare e le risate di Giorgia mentre giochiamo.
Labels: ricordi sonori
04 October 2007
Aprire gli occhi sulla memoria
...Trovare la password per accedere al mondo che vedevo da piccolo, quando drogato di sogno mi svegliavo alla luce che filtrava dalle persiane e mi sembrava la cosa più bella del mondo...

(ripreso dal link sul blog di Lophelia)
Labels: appartenenza, casa, drogato di sogno