Yucatan

io sono consapevole di essere stata generata da Questa Terra con semplicità con volontà

05 September 2007

Forse


Mi ritrovo davanti l'ascensore con una quantità di borse e valigie. Le riporto su in casa.
Ma perchè? Ma come?
solo ieri le chiudevo e le imbarcavo per iniziare a vivere questo piccolo cammeo in Toscana che stiamo concordando e sincronizzando da un mese ed ora le riporto già su?
No. Non ci posso credere. Deve esserci stato un flop nel corso del tempo.
Se riapro gli occhi capisco che tutto deve ancora iniziare.
E le infinite parole che avevo pensato giorno dopo giorno di comunicare, di scambiare dove avrei dovuto metterle? al posto degli sguardi? al posto dei sorrisi?
ci deve essere ancora spazio per tutto quello che volevamo vivere insieme.
Nel cuore c'è un subbuglio tra quello che vuole essere rivissuto "in moviola" e quello che vuole ancora realizzarsi. E da nessuna parte la voglia di considerare chiusa l'alchimia.
Ma devo entrare nell'ascensore, devo disfare i bagagli.
Per fortuna la topolina non ha nessuna sosta di vitalità e mi trascina nei suoi giochi e nelle sue esplorazioni.
La guardo, mi guardo attorno.
Se cerco di far stare tutto, Animus si ribellerà e forse esploderà.
Ma è impossibile. Non può essere stato così sincero, così intenso, così speciale ed essersi concluso.
C'è un'unica soluzione: è stato tutto un sogno.
Però come era bello.

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19 Comments:

  • At 4:43 AM, Anonymous Anonymous said…

    ti svelo un segreto: non e' stato un sogno! e comunque si ripetera'...anzi...si sta gia' ripetendo.
    un bacio!

     
  • At 7:50 AM, Anonymous Anonymous said…

    E' vero, henry ha ragione, era tutto vero... ma non dirlo a nessuno!

     
  • At 7:50 AM, Anonymous Anonymous said…

    "Tu sogna e spera fermamente
    Dimentica il presente
    E il sogno realtà diverrà..."
    e così è stato, no? Ohhh Santa Cinderella! Un abbraccio alle tre Avitabile..

     
  • At 3:20 PM, Blogger Claudia said…

    cari, purtroppo mi sto rendendo conto anch'io che quel sogno era la realtà, ma devo farla convivere con tutte le altre realtà e in questo momento è discretamente dura.
    Era già in revisione la mia vita, che non sapevo più dove volesse andare e mancava delle forze sufficienti per tenere testa a tutto.
    Ora, dopo aver parlato con persone che ascoltano, dopo aver condiviso con occhi che si mettono in gioco, dopo essere stati spontanei con mani che stringono, le motivazioni a mediare patteggiare concordare svaniscono nel passato.
    Forse domani riuscirò a far convivere tutto, ma in questi giorni volevo soltanto sfuggire.

    @PS: benvenuto da queste parti!

     
  • At 12:06 PM, Anonymous Anonymous said…

    Povera Claudia, schiacciata tra la prosa e la poesia... Ti auguro di trovare presto la chiave, e scoprire così che la porta da aprire in realtà è senza serrature...
    Mi raccomando però, dopo che sarai passata non chiudertela dietro...!
    ;o)
    Mi associo nell'abbraccio tri-avitabile.

     
  • At 12:55 PM, Blogger artemisia said…

    Claudia, proprio stasera ti pensavo, e pensavo a quante cose avrei voluto dirti e non te le ho dette.
    Non è stato un sogno.
    Ieri sera ad esempio ho di nuovo visto la volpe, era lì come quella notte.
    Tornerà ogni sera, finchè i cacciatori non la uccideranno perchè mangia i leprotti. Tutto ha una fine, anche quelli che sembrano sogni.
    Per questo dobbiamo sognare insieme, perchè almeno avremo la compagnia gli uni degli altri.
    Ti scriverò presto.
    Un abbraccio

     
  • At 4:24 PM, Blogger Claudia said…

    @Anto: spero che presto arriverà la forza per cercare la chiave o per guardare la porta.
    Intanto oggi ho comunicato al lavoro che... ho bisogno per un po' di dimenticare il presente.
    Le frange di una sciarpa sono state torturate nel tentativo di finire il discorsetto senza lacrime.

    @Arte: sono contenta di esserci rincontrate nel sogno. Anch'io ti scrivo mentalmente una mail da domenica scorsa. Ma le tue mani nel salutarci hanno detto tutte quelle parole.

     
  • At 12:21 PM, Blogger vesuvio said…

    hai visto la foto dell'abbraccio tra te e cinzia?? nn so piu' chi l'abbia scattata ma e' precisamente l'immagine della vostra emozione sospesa!

     
  • At 1:21 PM, Blogger Claudia said…

    (come ti sei connessa?? hai fatto pace con il modem??)
    Si, ho visto la foto con Cinzia e sono contenta di poter rivivere quel momento!

     
  • At 1:53 AM, Anonymous Anonymous said…

    solo ora mi son soffermato a leggere le labels! mi farete morire!!! ho immaginato non solo la tua voce ma anche l'espressione del viso e il tono di Luigi!!!
    dai che tra pochissimo ci rivediamo!

     
  • At 10:13 AM, Blogger Claudia said…

    per riuscire a scrivere le labels come volevo ho fatto non poca fatica! in origine erano "Lu, è già passata" "Zitta, zitta..." ma lo stupido programmino me le sformava tutte e quindi ho dovuto accettare il compromesso della forma attuale.
    Il viso di Luigi?? chi l'ha visto, è scattato di spalle ed è scappato via. Ma così quel "Zitta, zitta" è diventata una fiumana di parole!

     
  • At 11:34 AM, Blogger vesuvio said…

    ma come si e' permesso di dirti Zitta Zitta. nn sa che tu riprendi sempre dal punto per finire di dire tutto cio' che volevi??? Ingenuo Luigi!

     
  • At 10:14 AM, Blogger Claudia said…

    In genere è così, ma per Luigi farò una eccezione perchè lui ascoltava tutto il non detto. The sound of silence, direbbe il Nostro.

     
  • At 4:26 AM, Blogger danDapit said…

    Ciao Claudia!
    Finalmente passo di qui...
    Che belle parole hai scritto sull'incontro! Mi hai fatto riflettere sul fatto che io, a differenza tua/vostra, non mi ero affatto preparata a parole e pensieri da scambiare! Mi sono gettata in questo mare senza saper nulla, un tuffo e via! ^_^

    Dopo aver scritto il commento andrò a sbirciare le labels, mi avevano incuriosito, ma non le avevo capite; leggendo ora i commenti, un po' dei miei punti interrogativi a mo' di coroncina si sono sciolti...

    Bellissima la canzone di Cindarella che ti ha dedicato il Principe, non poteva essere più azzeccata!
    Ma, riguardo al sogno già finito, ti sussurro che è stato solo l'inizio! Mi stupisco a dirtelo, perchè sono l'ultima arrivata! ;o)
    baciotto!

     
  • At 9:44 AM, Blogger Claudia said…

    ciao danda,
    benvenuta in questo salottino.
    Avendo già conosciuto alcuni loschi ma regali figuri che avrebbero partecipato, ho vissuto durante tutto il mese l'emozione dell'attesa.
    TU, Paolo, Danilo... siete stati invece bellissime e inaspettate sorprese.
    Non so se posso essere utile, ma se hai domande sulle etichette... prova a farle!
    L'inizio... voglio sperare fermamente in questa parola!

     
  • At 1:21 AM, Blogger Viola said…

    che belle sensazioni che hai descritto... certe volte uno, sopito dalla vita di tutti i giorni, se le dimentica.

     
  • At 6:58 AM, Blogger Claudia said…

    si Luna, bellissime sensazioni legate ad un gruppo di amici sinceri e spontanei che hanno sentito naturale condividere i propri sentimenti.
    Non è per niente scontato incontrarle e poterle riconoscere!

     
  • At 1:01 PM, Blogger lucia said…

    Ciao,
    che bello ritrovarvi anche qui. Vi cerco in giro per i blog. Vi trovo a chiacchierare. Ho portato un pò di vino romagnolo. Non c'è azzenzio per stasera ma se volete stappiamo il meglio che ho in cantina.
    ;-)
    ps
    comunque, non era un sogno. Io ricordo tutto sai? Di solito i sogni di dimenticano in fretta.
    Un abbraccio

     
  • At 3:33 PM, Blogger Claudia said…

    Luci, ora è proprio il momento del vino da meditazione per far si che tutto quello che è stato piantato dentro di noi in quei momenti diventi parte integrante della nostra vita.
    Casomai un vino un po' frizzantino, proprio come quello delle tue terre.
    Intanto benvenuta qui e a rivederci PRESTO!

     

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