immaginavo che sareste stati i primi commentatori. Mi piaceva condividere la luce calda e soffusa delle candele. Sembra che permetta di comunicare anche le sensazioni tattili, olfattive, uditive, emotive.
e immagino Pib abbia notato le ciotoline quadrate, i sottobicchieri quadrati...
@Lo: più vibrante? diciamo forse un po' più "sporco" per la sovrabbondanza di elementi, ma spero che valgano le parole del Marchese, che l'eccesso di cose che riempie la mia casa trova un suo senso in quel luogo, mentre altrove potrebbe essere eccessivo.
@Arte: come ha detto qualcuno, i piatti di Piero possono essere quadrati, rettangolari, ma tondi mai. E il servizio era ispirato a lui, oltre al centro-tavola commestibile, ripreso da una sua rivista di gastronomia (ma con il gusto italiano è venuto meglio, fatemelo dire!) Non so se hai visto il commento sul blog di Lo in cui dicevo che la tovaglietta dorata che si intravede era un ricordo della vacanza londinese, come un tatami rituale sul quale ritrovarci tutti.
7 Comments:
At 10:54 AM,
PiB said…
ma davvero...senza parole.....
At 1:18 PM,
Claudia said…
immaginavo che sareste stati i primi commentatori.
Mi piaceva condividere la luce calda e soffusa delle candele. Sembra che permetta di comunicare anche le sensazioni tattili, olfattive, uditive, emotive.
e immagino Pib abbia notato le ciotoline quadrate, i sottobicchieri quadrati...
At 4:38 AM,
artemisia said…
Io questa delle cose quadrate non la sapevo, ma è veramente patologica...
:D
At 11:14 AM,
lophelia said…
Arrivo in ritardo...ma qui è tutto più vibrante che da me:)! e con sfumature più rosate...
Tantissimi auguri.
At 1:34 AM,
Claudia said…
@Lo: più vibrante? diciamo forse un po' più "sporco" per la sovrabbondanza di elementi, ma spero che valgano le parole del Marchese, che l'eccesso di cose che riempie la mia casa trova un suo senso in quel luogo, mentre altrove potrebbe essere eccessivo.
@Arte: come ha detto qualcuno, i piatti di Piero possono essere quadrati, rettangolari, ma tondi mai. E il servizio era ispirato a lui, oltre al centro-tavola commestibile, ripreso da una sua rivista di gastronomia (ma con il gusto italiano è venuto meglio, fatemelo dire!)
Non so se hai visto il commento sul blog di Lo in cui dicevo che la tovaglietta dorata che si intravede era un ricordo della vacanza londinese, come un tatami rituale sul quale ritrovarci tutti.
At 2:32 AM,
artemisia said…
Io sono commossa, e quando lo sono mi vene da ridere (questo mi ricorda qualcuno).
Grazie.
At 4:18 AM,
Claudia said…
antonio: evolviti partecipando, però! o almeno CUCINANDO!
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