Yucatan

io sono consapevole di essere stata generata da Questa Terra con semplicità con volontà

07 October 2006

regalo per gli ammalati di parolite

LXV

Brilla la goccia di metallo
come una sillaba nel mio canto?

E non si trascina una parola
a volte come un serpente?

Non ha crepitato nel tuo cuore
un nome come un'arancia?

Da quale fiume escono i pesci?
Dalla parola argenterìa?

E non naufragano i velieri
per un eccesso di vocali?

P. Neruda
Il libro delle domande

4 Comments:

  • At 12:22 PM, Blogger lophelia said…

    Io non soffro di tale interessante malattia ma apprezzo comunque...quando ero piccola nella libreria di casa i libri di Neruda che mi attiravano molto, un po' per i colori un po' per i titoli: Stravagario, Memoriale di Isla Negra che solo più tardi capii che era un'isola nera...
    è buffo come da piccoli le parole che non conosci ti appaiano misteriose, e dopo perdano un po' del loro fascino. Come succede a molte cose poi nella vita.

     
  • At 11:48 AM, Blogger PiB said…

    come succede a molte cose poi nella vita...hai ragione laura ....hai ragione

    ovvia-MENTE la mia diagnosi dopo questa lettura si è aggravata ..ho fatica a respirare per un eccesso di vocali!

     
  • At 11:57 AM, Blogger artemisia said…

    Uh, al Parolaio scappano pure i nomi...dev'essere l'emozione di questo post che ha colpito nel segno...:D

    La parolite è una malattia ereditaria. Ne era affetto anche mio fratello. Con le parole avevamo costruito un mondo, che ora, dopo la sua morte, si sta popolando forse di nuovi abitanti.

    Grazie della dedica Claudia!

     
  • At 1:27 PM, Blogger Claudia said…

    @Lophelia: Isla Negra. Prova a pronunciarlo ed è veramente tanto più affascinante di "Isola Nera".
    (ho letto il ringraziamento su Masticanotte! :-)
    @Pib: ma rEspIrArE è così in equilibrio fra vocali e consonanti che riproduce il ritmo di inspirare/espirare/inspirare.
    Cacofonico è veramente un ingolfo di consonanti. Aiuole invece è una parola verde e sulla quale camminare a piedi nudi.
    Il mio essere cacaspilli esplode però quando qualcuno "apostrofa" una parola davanti a consonante, peggio ancora se davanti a TRE consonanti, tipo chi dice un stronzo! (ecco dove finisce il mio essere poetica. La cacaspillagine affossa ogni tentativo!)
    @Arte:Prego. L'ho incontrata per caso e... mi sembrava di dovervela.
    Immagino quei velieri scivolare leggeri in quei mondi.

     

Post a Comment

<< Home