Yucatan

io sono consapevole di essere stata generata da Questa Terra con semplicità con volontà

16 October 2006

Distacco

Il Messico si avvicina. Sabato sarò in volo.
L'Italia si allontana. Devo preparare la valigia e decidere che cosa metterci dentro.
Sicurezze? poche.
è un periodo di rimessa in discussione del dove, del come, del chi e del con chi.
Prospettive? nebulose.
fino a quando avrò la determinazione per costruire la mia strada? fino a quale livello di difficoltà?
Affetti? molti, ma sempre dislocati.
Ed allora staccati dagli uni per raggiungere gli altri, dai quali poi ti dovrai staccare per stare con altri ancora, cercando di essere presente nella vita o meglio nel cuore di tutti, ma dovendo sempre tirar via un pezzo del tuo.
Frustrazioni? molte.
Questa parola campeggia su tutte e riempie buona parte del bagaglio.
Non essere onnipotente, non essere onnipresente, non riuscire a condividere l'affetto, avere paura di sbagliare e non essere all'altezza, avere paura che poi tutta questa paura si possa chiamare codardia. e mi chiedo quale sia poi il confine fra l'educazione, il rispetto e la mancanza di coraggio.

16 Comments:

  • At 4:43 AM, Blogger virruzza said…

    credo che non ci sia da porsi così tante domande, e che la risposta a tutto sia nel mezzo del tuo post, con la parola AFFETTI :-)

    virruzza
    http://virruzza.iobloggo.com

     
  • At 12:53 PM, Blogger artemisia said…

    Virruzza ha ragione. Leggendoti a me viene in mente una parola, ed è "ricchezza". Ricchezza di affetti, di rapporti, ricchezza interiore.
    La paura di sbagliare è di tutti. Quella di non essere all'altezza, del tutto ingiustificata.

    Buon viaggio.

     
  • At 2:12 AM, Blogger vesuvio said…

    la determinazione per costruire la TUA strada nn la perderai mai, per quante possano essere le difficolta' e per quanto il viaggio distacco ti possa sembrare pesante. un solo consiglio d'autore PRENDI POCHE COSE PER IL TUO VIAGGIO....quelle piu' belle le porti nel cuore!

     
  • At 2:58 AM, Blogger Claudia said…

    con le lacrime agli occhi ringrazio tutte.
    Non pensavo di suscitare questi incoraggiamenti, che funzionano come infusioni di affetto e fiducia.
    Cercherò di non essere troppo cerebrale.
    Sulle poche cose ne dubito. Selezionando le scarpe estive da portare ho trovato talmente tante paia che, se non mi conoscessi discretamente bene, penserei alla malattia mentale. Quando la strada diventa insicura, almeno voglio sicurezze sul come percorrerla.

     
  • At 4:45 AM, Blogger Viola said…

    le paure fanno parte del gioco. io l'ho imparato e testato sulla mia pelle. è la dimostrazione della nostra sensibilità e fragilità. questo ti rende bella. bellissima.
    P.S. qui sotto, mentre scrivo il commento, per la verifica parole, campeggia la scritta "KRYSI". sarà un segno del destino?

     
  • At 7:16 AM, Blogger PiB said…

    NON ESSERE CEREBRALE..CONCORDO CON IL CUORE DELLA MENTE

     
  • At 8:11 AM, Blogger Claudia said…

    Accetto di buon grado le Krysis quando riesco ad affrontarle ed a cogliere gli inviti a respirare, ovvero a non essere cerebrale, però i distacchi, le partenze sono momenti di valutazione, di analisi, anche "creativi" alla fine.
    Intanto fanno bene alla mia casa, che sto cercando di lasciare pulita, per cui all'una e mezza di stanotte ramazzavo corridoio, ingresso....., vorrá dire qualcosa?

     
  • At 12:12 PM, Blogger rodocrosite said…

    Vai tranquilla Claudia, trova il meglio in quello che ti capita; starai benissimo sono sicura.
    Ciao!!

     
  • At 1:39 AM, Blogger Claudia said…

    In effetti questa agitazione "pre-partenza" mi è sempre presa, anche per spostamenti di una settimana. Cresce con l'età (mia!) e con il tempo di permanenza all'estero.
    Poi sono contenta di partire, di stare fuori.... sono i passaggi che mi scombussolano, l'essere sulla linea di confine, ma non averla ancora attraversata.
    Ad ogni modo, come posso, vi aggiornerò!
    Anche perchè intanto ho ritrovato l'apparecchietto per scaricare la memoria della Camera e quindi vi mostrerò anche.
    Grazie del sostegno.

     
  • At 11:52 AM, Blogger artemisia said…

    Ma che cosa bella, abbiamo un'altra cosa in comune! Anche a me prima di partire viene sempre la crisi, comincio a fare pulizie frenetiche e mi porto sempre dietro troppa roba! Pensa se abitassimo insieme, che lavoro!!

    Ultime raccomandazioni: carica bene la macchina fotografica, ricordati il cavetto per ricaricare (io lo dimentico sempre). Portati dietro vestiti pesanti, non vai solo in Messico! Esistono le sfogliatelle a lunga conservazione? Se esistono, sai cosa devi fare. Ricordati anche di lasciare nel tuo cuore un posticino libero per un saluto da parte mia, da portare dietro!

    E ora basta se no mi si scioglie il trucco! :)

     
  • At 2:27 AM, Blogger lophelia said…

    Scusa il ritardo...so che sentirò moltissimo la mancanza dei tuoi commenti, ma ogni tanto potrai bloggare? avrò da scrivere una cosa che ho pensato per te ma dovrò farlo a novembre, per motivi che poi si capiranno...

     
  • At 4:37 AM, Blogger Claudia said…

    @Arte: sfogliatelle sotto vuoto.... ma dove le trovo qui a Perugia? mi sa che stavolta ripiego su altro, tra l'altro altro (che imbroglio di parole!) che viene da un "simposio" londinese.
    Vestiti pesanti, scarpe pesanti, giaccone pesante! Preparo tutto, ma il posticino libero c'è.
    Dallo Yucatan e i primi giorni di novembre penso che passerò ancora dalla rete. Dopodicchè non sono sicura, ma non credo che riuscirò a starvi lontano per tanto tempo... e poi a trattenere la curiosità sulla tua promessa!

     
  • At 5:47 AM, Blogger lophelia said…

    Ok, cercherò di mantenerla il prima possibile, diciamo i giorni papabili saranno dal 30 ottobre in poi.

     
  • At 11:19 AM, Blogger Claudia said…

    La scimmietta che alberga in me si sta agitando e attorciglia la coda incuriosita!

     
  • At 1:23 PM, Blogger artemisia said…

    Ah ho capito...dal simposio londinese...non possono che essere i famosi Mostacciuoli di Antonio...quelli si mantengono per tutti i secoli dei secoli, inalterati perchè già pietrificati...
    Ma si possono portare in aereo? Si possono usare come armi!

     
  • At 2:21 AM, Blogger Claudia said…

    sul Roma Londra ce lo hanno fatto portare perchè Antonio ha detto: "ecco, sono questi", mentre apriva la scatola. I poliziotti sono stati assopiti dall'odore di miele al castagno e lui ha richiuso ed è passato.
    Adesso il primo scalo sarà a Madrid. Non so se gli spagnoli, abituati a quello che mangiano, non si assopiranno, tenteranno di assaggiare e mi arresteranno!

    Intanto però ho trovato un'ancora di certezza! che ora bloggerò.

     

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