Yucatan

io sono consapevole di essere stata generata da Questa Terra con semplicità con volontà

29 June 2009

Over the rainbow, somewhere

Sabato pomeriggio avevo bisogno di uscire di casa. Di allontanarmi dal cemento e dagli spazi troppo antropizzati e camminare nel verde.
Le nuvole si avvicinavano e ben presto sarebbe iniziata la pioggia. Tutto lo annunciava.
Però io non potevo farne a meno. Ma io odio la pioggia e odio bagnarmi nella pioggia. Pensavo.

Allora sono uscita e sono andata al percorso fluviale. Rischiando di incazzarmi con me stessa e di avvilirmi moltissimo per essere tutta bagnata, avere freddo e non poter essere ancora in macchina.

Ho iniziato a camminare sotto gli alberi e lungo il Tevere, mettendo leggerezza in ogni passo e guadagnando aria.
La pioggia si avvicinava, ma la mia ansia si diradava.
Poi ha iniziato a piovere, velocemente fortissimo, come un acquazzone tropicale. C'era il terreno che mi schizzava sulle gambe e le scarpe da ginnastica che diventavano piccole pozzanghere.
Avevo l'ombrello, che mi riparava un po' il viso.

Ma non avevo freddo e non mi incazzavo nè mi avvilivo.
Ero tranquilla perchè nel giro di mezz'ora sarei stata nella vasca in un bagno caldo.
I vestiti si incollavano addosso, ma non era poi così drammatico.
Potevo concedermi di sperimentare non solo il sole o il caldo, ma anche la pioggia.
Che è bellissimo vedere da sotto il piumino nel letto. è bellissima da vedere immersa in un romanzo, riparata sul terrazzo, sulla mia cassapanca.
Ma può essere bella anche da sperimentare sotto gli alberi, vicino al fiume, camminando sulla terra battuta.

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6 Comments:

  • At 6:43 AM, Blogger Adynaton86 said…

    Sono d'accordo, ma devo ancora abituarmi all'idea che sia piacevole avere i vestiti bagnati addosso. D'altra parte credo ci sia, sotto sotto, una congiura di eventi astrali poco positivi al momento. Aspetto migliori congiunzioni.
    :)
    un abbraccio
    Ady

     
  • At 11:42 AM, Blogger Claudia said…

    Ady, per poco tempo e se non fa freddo. esperienze tattili si, ma in pillole per iniziare!
    abbraccio a te :-)

     
  • At 2:34 PM, Blogger vesuvio said…

    ma è bella sopratutto quando finisce e per una pura e fortunata serie di eventi tu nn ti sei bagnata!

     
  • At 5:14 AM, Blogger Adynaton86 said…

    Claudia, qualche giorno fa ero al mare. Una giornata stupenda. Improvvisamente il cielo ha cominciato a coprirsi, l'aria ad elettrizzarsi, le gocce a precipitare sugli ombrelloni e sulla sabbia. La macchina a un chilometro di distanza. Ho camminato lentamente sotto la pioggia, ho sentito la maglietta e i capelli impregnarsi d'acqua, e ho ripensato al tuo post.
    Oggi sono nuovamente a Milano, ma volevo renderti partecipe di un'esperienza che, pur in momenti e luoghi diversi, abbiamo condiviso con spirito affine. Un abbraccio grande :)
    Ady

     
  • At 2:45 PM, Blogger Paolo Ricci said…

    Cavolo, chi l'avrebbe mai detto :-)

    conosco l'esperienza durante la settimana di vacanza aquilana beccata acqua 6 su 7 se ci fossero i necrologi su National Geographic avrei imparato anche quelli

    un abbraccio Paolo (che ha mancato il primo consiglio comunale del quinquennio)

     
  • At 6:16 AM, Blogger Claudia said…

    Roby: anche la pioggia scampata è bella.... ed è comunque pioggia!

    Ady: mi fa piacere essere stata con te nei pensieri su quella spiaggia!

    Paolo:.... eh! chi avrebbe detto tante cose.....

     

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