contro l'anonimato
Penso spesso ultimamente di essere una donna infelice, che ha passato la vita a rincorrere amori impossibili e tenere lontano l'amore che le veniva offerto.
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io sono consapevole di essere stata generata da Questa Terra con semplicità con volontà
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10 Comments:
At 4:37 AM, artemisia said…
Fondiamo un club!
;)
ma infelice no...
At 4:45 AM, Elisewinfox said…
Magari non erano impossibili, semplicemente c'hai creduto e sei stata ottimista e fiduciosa. :-)
E poi non è colpa di nessuno se c'è chi ama e chi non ricambia, succede.
Incontrarsi, amarsi senza accontentarsi è una cosa rara, ma certe volte succede ;-)
At 10:55 AM, Claudia said…
@Arte: si, club, club. Ma devi permettermi di piangermi anche addosso, di quando in quando!
@Elisewin: difficile dire se erano possibili in linea teorica, però non esistono nella realtà, in questo senso impossibili. Purtroppo non si possono vivere in un laboratorio che controlli le variabili, ma solo nel cuore e nella concretezza. Assolutamente non do la colpa a nessuno, anzi li ringrazio per quello che hanno suscitato e perchè mi hanno dato la possibilità di esperire che quel sentimento è reale e possibile, quand'anche non ricambiato.
At 12:05 PM, lophelia said…
cara Claudia, passato il bisogno di piangersi addosso, che va comunque soddisfatto, ti verrà forse voglia di capire cosa c'è realmente dietro questa versione dei fatti. Di chiederti - se non lo stai già facendo - cosa dentro di te ti ha fatto agire in un certo modo. Spesso dopo lunga e faticosa ricerca si scopre che quell'infelicità ce la tenevamo stretta perché funzionale a qualcosa. Eliminata la causa i comportamenti cambiano, ci vuole pazienza ma tu hai davanti tutto il tempo che ti serve se lo vuoi.
At 2:42 AM, Claudia said…
Rispondo al contrario:
@Anto: debbo dire che, nello scrivere i commenti ho pensato a te e Henry a Londra. Il che dovrebbe essere un grande conforto, ma oggi mi porta solo ad essere felice per voi!
@Lo: si, questa riflessione ogni tanto tenta di emergere dentro di me e di farmi telefonare all'omeopata per confrontarmi con lei. Ma io la ricaccio indietro perchè devo ancora trovare la determinazione per aprire quella porta, se si tratta di una porta!
At 9:25 AM, lophelia said…
In genere la determinazione arriva quando ci si stufa di piangerci addosso, lo dico seriamente:)
At 4:14 AM, Henry said…
ecco clau, leggendo il commento di antonio ho sentito la voglia di parlare del mio caso che conosci bene...e infatti poco dopo tu stessa hai nominato Londra, le lacrime di quella sera paragonate al mio status attuale.
mai arrendersi, andre avanti e lottare per quello in cui si credo.
dare amore sempre e comunque.
l'amore, anche quello non corrisposto, non é mai vano.torna sempre indietro in forme che non possiamo a volte neppure immaginare.
ti abbraccio
At 6:57 AM, Claudia said…
Lo: non diventa mai naturale autoflaggellarsi? a volte mi sembra quasi di si!
@Conte: come Lei ben sa, la sua felicità è un cuscino morbido per i miei momenti di avvilimento. Anche se avete tentato di escludermi dalla stravaganza londinese (questo ormai rimarrà a imperitura memoria!) è stato un momento densissimo e un processo densissimo quello che stavamo vivendo quella notte.
Accolgo entusiasta l'abbraccio.
At 3:57 PM, Adynaton86 said…
La presa di coscienza di certe cattive abitudini è il modo migliore per evitare che queste diventino un vizio radicato.
E sono certo che tu hai i mezzi per impedire alla zizzania di piantare le tende sotto i tuoi portoni.
un abbraccio
Ady (che vorrebbe tanto una Stravaganza-bis)
At 6:42 AM, Claudia said…
Ady, che piacere vederti ripassare da qui!
Stravaganza-bis... a chi lo dici!
ti ringrazio per la fiducia nei miei mezzi. Allora devo proprio decidermi ad usarli. Penso che siano abbastanza atrofizzati...
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