Yucatan

io sono consapevole di essere stata generata da Questa Terra con semplicità con volontà

04 June 2010

Le relazioni pericolose

Torno dopo moltissimi giorni e pensieri con una riflessione che per me è essenziale:
parlare in pubblico, anche davanti a molte persone, anche in un'aula universitaria, anche di fronte ad autorità.... mi mette ansia, ma tutto sommato nella giusta e ragionevole dose.

Trovarmi, anche silenziosamente, in relazioni sociali con persone nuove - anche con una -, delle quali non conosco l'aspetto, amiche di amici ma che ancora non conosco, in tempi lunghi - tipo un pranzo o una cena o una festa... - ed in spazi non neutrali - tipo a casa di amici - ma anche neutrali, mi mette in enorme agitazione!
tento, ogni volta che posso, di rifuggire queste situazioni perchè già penso che non sarò rilassata e spontanea, sarò molto impacciata, tutti se ne accorgeranno e la mia ansia da prestazione lieviterà. Non saprò cosa dire, dove stare, dove mettere le mani.
Tutti saranno simpatici e rilassati - fra di loro - ed io sembrerò un alieno minaccioso e torvo.
Affrontare una situazione del genere, dopo aver tenuto testa a tutti i crampi e tutti gli scenari foschi che mi si delineano davanti agli occhi, è una prova difficilissima e per la quale, se la supero decentemente o Addirittura standoci bene, a mio agio, penso di meritare un premio enorme in riconoscimento sociale.

e così ora mi sento coraggiosissima e rafforzata nell'autostima!

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8 Comments:

  • At 4:08 AM, Anonymous artemmisia said…

    Ma capita lo stesso anche a me! Anzi a me parlare in pubblico, specialmente se ho un manoscritto, non dà neanche ansia.
    È nell'ambiente del sociale "privato" che devo passare ore di tortura all'idea di conoscere persone nuove.
    Però, invece di rifuggere questo tipo di situazioni, che sarebbe la cosa più logica da fare, me le cerco.
    Qualcuno mi sopprima per favore.

    ;)

     
  • At 4:09 AM, Anonymous artemisia said…

    ahahah, artemmisia!!
    scusassero

     
  • At 3:57 AM, Blogger Claudia said…

    artemmisia, come sei buona ad aspettare i miei tempi geologici tra un post e l'altro.
    Capirei se nessuno commentasse più, stanco dei lunghi silenzi.
    Ma se le situazioni sociali te le cerchi sei un eroe!!
    Comunque sono molto contenta di sapere che anche per te il prima è na tortura infinita.
    e il dopo una grande soddisfazione, no?

     
  • At 1:24 PM, Anonymous artemisia said…

    Per questo le cerco.

    :)

     
  • At 3:41 AM, Blogger Claudia said…

    però dobbiamo cercare anche occasioni sociali meno... ansiogene, tipo in un agriturismo, tipo in Toscana, tipo tra Marchesi e Principi e Ritrattiste d'eccezione.... e principessine sognanti.....

     
  • At 8:08 AM, Blogger Claudia said…

    questo fine settimana è stato exploit della pericolosità e del coraggio!
    dico solo che domenica ero stanca di essere così costantemente vulnerabile e bramavo la mia cuccia.
    So che mi ha fatto molto bene mettere alla prova ed avere dimostrazione del mio coraggio; mi ha fatto bene esprimere la mia volontà senza silenziarmi per non dare fastidio. Mi ha fatto bene capire che qualche conquista della personalità inizia a stratificarsi!

     
  • At 2:05 AM, Blogger lophelia said…

    Claudia, tutto mi riesce fuor che visualizzarti come "un alieno minaccioso e torvo" :D

     
  • At 2:22 AM, Blogger Claudia said…

    ..... forse le ansie amplificano e distorcono l'immagine del sé.
    Diciamo un essere strano e impacciato!

     

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