Cicladine
Nella notte dei tempi, prima ancora che nascessero le Palme e gli altri alberi, si sviluppò una famiglia di piante: le Cicladine. Non avevano veri frutti, erano divise in maschi e femmine e formavano una specie di nursey al centro delle foglie per accogliere i semi e proteggerli. Era un meccanismo difficile, però quelle piante erano molto determinate e volitive. è in Norvegia che il canto che apre dei processi di cambiamento molto lunghi e difficili è lento, corale, intenso? anche le Cicladine portano ancora oggi avanti la propria esistenza senza fiori sfarzosi, senza frutti golosi, giorno dopo giorno con meticolosa ostinazione!
4 Comments:
At 1:41 AM, vesuvio said…
bella questo modo di vedere queste piante cosi' antiche e cosi' saggie ma e belo sopratutto il nome Cicladine...fa sorridere dolceMente
At 11:25 AM, Claudia said…
Se vuoi dare qualche spiegazione più tecnica fa pure!
At 11:50 PM, artemisia said…
Non ho capito bene cosa intendi per canto corale in Norvegia, mi interessa.
At 8:16 AM, Claudia said…
allora, ti racconto: conosci Eugenio barba e l'Odin teatret (credo ci vada qualche h), che è a Olstebro.
Vennero a tenere uno stage a Roma, anni fa. Quel teatro si propone un lavoro radicale sulla persona, l'eliminazione delle barriere di finzione, rappresentazione... lavora molto sul pre-espressivo. Per fare questo sono necessari anni di lavoro, tenacia, determinazione. Allora loro, prima di iniziare a lavorare la mattina,cantano in gruppo un canto molto lento, per niente marziale, che dicevano essere il tipo di canto di gruppo che anima i movimenti di popolo, di pensiero.
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