Corpi
Le sue immagini, quasi sempre in Bianco e nero, sono sempre di una limpidezza nettissima. Niente è lasciato al caso e tutto quello che sarebbe orpello, decoro, rumore viene cancellato come una sporcatura.
Segue 3 linee principali: fiori e foglie - a volte belli, intensi, puri, ma sembrano un regalo ai benpensanti; ritratti di personaggi famosi che svelano il morboso che spesso si cela nel vedere le immagini di persone note, che in queste foto giocano con l'artista esagerando la fissità del ritratto; uomini, spesso di colore, spesso nudi, a volte accompagnati dai fiori, nella perfezione scultorea dei corpi. Sicuramente gli stereotipi primitivisti sono usati volutamente tutti in questa
galleria di parti anatomiche, riflettendo, come uno specchio, sulla stereotipizzazione.
7 Comments:
At 8:54 AM, vesuvio said…
si, forse ho visto le foto di questi uomini neri ma, oltre a tutta l'analisi, a te che ti fa pensare????
At 6:51 AM, PiB said…
no la roby ha rotto l'incantesimo dl post senza commento...allora ora posso continuare a ROMPERE...a me fa pensare alla solitudine...non so spiegare perchè ma questo è il primo pensiero che mi viene in MENTE ogni volta che la guardo
At 11:24 AM, Claudia said…
A me fa pensare ai pensieri. Non voleva essere un intreccio di suoni, ma sembra che abbia appena gettato indietro la testa per liberarsi dai pensieri quando iniziano ad avvolersi, creando dei gorghi nei quali ti senti risucchiare.
At 2:40 PM, PiB said…
ha la testa rivolta indietro perche' e' solo..e disperato in quanto cosciente del suo stato
At 9:45 AM, Ale said…
"E' molto difficile fotografare membri maschili in erezione in quanto per problemi di durata non è possibile avere tempo a sufficienza per misurare la luce e le ombre ottimali per la foto"
Secondo me questa affermazione dice tutto di mapplethorne o come si chiama lui.
At 9:50 AM, Ale said…
cioè la mostra di Torino di ottobre non mi è piaciuta, ma comunque penso sia un bravissimo artista....
però c'è dell'ironia anche nelle sue foto, secondo me.
At 1:19 PM, Claudia said…
Ale, benvenuto sul blog!
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