Avete mai letto il librino in trentaduesimi "I portatori di libri"? erano uomini che si caricavano un sacco di tela in spalla, pieno di libri ed a piedi raggiungevano villaggi sulle Ande o sui Pirenei, aprivano il sacco e la gente si radunava per leggere, anche lì, nella piazza, seduta sul sacco, con la spesa da una parte, il figlio dall'altra. Poi i portatori richiudevano il sacco, un po' più leggero, e andavano avanti.
Non descrivo come si fa, che significa Liberare, registrare, trovare.... nel linguaggio della comunità "corsara".
Perchè quello che mi lega più di altro a questa "Biblioteca mondiale" è il progetto di fondo di rendere la cultura libera e apprensibile per tutti e di far arrivare i libri ovunque, che non significa solo su una montagna, su un'isola perduta, ma anche nella casa di chi non dedicherebbe mai un centesimo all'acquisto di un libro.
3 Comments:
At 7:48 AM, PiB said…
ovvia-MENTE..sai come la penso....
At 12:41 AM, vesuvio said…
io so gia' troppo in proposito x parlarne!!!!!!!!!!
At 12:14 PM, Claudia said…
beh, sui portatori di libri e sul librino della Dante & Descartes no!
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